Cistus monspeliensis L. - Cisto di Montpellier
- Presente anche in:
- Flora mediterranea,
- Recupero ambientale,
- Cave e scarpate,
: C120
Cespuglio perenne alto fino a mt 1-2. con rami fitti. Le foglie sono sessili, strettamente lanceolate, di colore verde scuro in estate divengono brune, sono molto aromatiche, ghiandolose e molto appiccicose, molto tomentose sulla pagina inferiore. Le capsule sono pelose.
Scheda tecnica
- Denominazione
- Cisto marino - Sardo: Mudegu é mari
- Famiglia
- Cistaceae
- Origine
- autoctono
- Fioritura
- Fiori bianchi di 2-3 cm. Tra Aprile -Giugno.
- Ecologia
- In tutti i terreni ,preferibilmente acidi, spesso domina su grandi superfici.
- Uso
- Come gli altri Cisti, anche se, per la sua ricchezza in olii potrebbe venire utilizzato per la estrazione di olii essenziali, ma per ora non lo è.
- Osservazioni
- E’ probabilmente il Cisto più diffuso.
- Consigli
- Esposizione: Pieno sole; Substrato: preferibilmente argilloso; da subacido ad acido. Irrigazione: Minima; Concimazioni: Moderate;