Myrtus communis - Mirto
- Presente anche in:
- Flora mediterranea,
- Recupero ambientale,
- Cave e scarpate,
: M050
Arbusto alto fino a mt. 4, sempreverde, aromatico, con tronchi rossastri e corteccia che, invecchiando, cade a scaglie. Foglie opposte, coriacee, lamina ovato-lanceolata a margine intero, verde lucente, lunge 2-4 cm. Frutto: bacca di 10-15 mm. nero-blu a maturità con numerosi (6-!2) semi duri e reniformi. Fiori isolati allascella delle foglie con lungo peduncolo, bianchi con 5 petali e numerosi stami, diametro fino a 3 cm.
Scheda tecnica
- Denominazione
- Sardo: Murta, multha
- Famiglia
- Origine
- Autoctono
- Ecologia
- Posizioni soleggiate o a mezzombra nelle macchie, boschi e radure, sul lato in ombra delle siepi, su suoli da acidi fino a neutri, non ama il calcare.
- Uso
- I rami flessibili in cestineria, le foglie per aromatizzare i cibi avvolgendoveli ben caldi dopo la cottura, dalle bacche infusi e decotti per espettoranti o liquori.
- Osservazioni
- Pianta cara alla mitologia .
- Consigli
- Esposizione: sole o mezzombra Substrato: da acido a neutro. Irrigazione: costante; Concimazioni: leggere.